Chiesa di Maria Santissima del Rosario (fino al 1569 chiesa della Consolazione). Situata nel centro storico del paese. E’ stata una delle quattro chiese commendali esenti, quando Melicuccà era Commenda dei Cavalieri di Malta. Divenne chiesa del Rosario quando, il 3 ottobre 1569, ben due anni prima della Battaglia di Lepanto (fig.3), venne fondata a Melicuccà la Confraternita del SS. Rosario con decreto di F. Bernardo Giustiniano Generale e Maestro dell'ordine del Benedettini (Santa Maria sopra Minerva). Nella chiesa sono custodite le reliquie di Sant'Elia Speleota (fig.2) ed il Gonfalone ricamato in argento, dono del beato Bartolo Longo (fig.4).
Ricostruita dopo il terremoto del 1783, fu completata nel 1828, a spese dell’Ordine Gerosolomitano, per commemorare l’evento fu collocata nella facciata una lapide (fig.1), che durò fino al sisma del 28 dicembre 1908, quando la chiesa venne parzialmente distrutta.
Fu ricostruita nuovamente intorno al 1914.
Il prospetto principale curato con gusto mediante l’innesto di frontoni, lesene e pilastrini è stato lasciato a vista, mentre parte degli altri prospetti sono stati intonacati.
Negli anni la cura della Confraternita e la pietà popolare hanno mantenuto l’edificio.
La chiesa è stata interamente restaurata nel 2003.