Nell'ottobre del 1900, Melicuccà acquista popolarità in tutta Italia per un fatto clamoroso: il brigante Fortunato Pellicano' detto "U Baruni", viene arrestato in chiesa. Il tenente Massard, comandante la tenenza dei carabinieri, di Palmi, saputo che la domenica il brigante si sarebbe recato nella chiesa di Melicuccà per il trasporto solenne della Madonna del Rosario, si apposto', insieme ai suoi uomini, in abiti civili. Giunto il latitante, il tenente Massard gli piombo' addosso; il Pellicanò oppose viva resistenza, ma gli altri carabinieri accorsi riucirono ad ammanettarlo, fra la sorpresa e lo sgomento dei fedeli.
La scena dell'arresto, fu ritratta su "La Tribuna Illustrata della Domenica", con la didascalia:"Cattura di un latitante nella chiesa di Melicuccà durante la messa cantata".
Accusato di avere sostenuto e ospitato in paese il temuto brigante Giuseppe Musolino, fu inprigionato nel carcere di Oppido insieme a tutti i membri della sua famiglia. Pellicano' probabilmente preso dallo sconforto, per il coinvolgimento anche delle donne, si suicido' in cella. I famigliari furono scarcerati ma condannati all'esilio perpetuo ed emigrarono negli Stati Uniti.